Per arricchire il terreno di un orto biologico è molto importante apportare sostanza organica. Senza dubbio il più economico ed ecologico metodo per farlo è impiegare compost ben maturo, preferibilmente autoprodotto.
Fare il compost ci permette di riutilizzare gli scarti vegetali sia dell’orto stesso che della casa, dopo averli sottoposti a un processo di decomposizione controllato, che li trasforma in concime, o meglio sarebbe dire ammendante naturale.
La sostanza organica che forniamo con il compost è preziosa per ammendare il suolo, oltre a nutrire le piante, nutre i microrganismi del suolo e contribuisce a rendere il terreno più soffice da lavorare e più capace di trattenere l’umidità.
In quest’articolo scopriremo come usare il compost per concimare: quanto usarne ogni metro quadro, in quali momenti è meglio spargerlo. Per imparare al meglio a fare compost invece si può leggere la guida su come fare compostaggio domestico, mentre volendo allargare l’argomento alla fertilizzazione organica con metodo biologico si può approfondire come concimare l’orto. Un ulteriore approfondimento sulla tematica del compostaggio si può avere leggendo il libro Fare il compost, manuale davvero utile e completo.
Indice dei contenuti
Il cumulo del compostaggio
Il compostaggio avviene grazie all’azione di parecchi batteri e microorganismi che lavorano per decomporre le sostanze organiche, dopo questo lavorio queste risulteranno ricomposte in maniera omogenea. A fare il grosso del lavoro sono microorganismi aerobi che vivono in presenza di ossigeno, per questo motivo in un compostaggio corretto il cumulo non deve essere troppo alto e neppure molto pressato. Quando circola l’aria i batteri riescono ad agire al meglio in tutte le parti del cumulo e la materia si decompone al meglio, senza marciumi nefasti. Conviene tenere il compost sempre nella stessa area del terreno, in questo modo i microorganismi potranno creare il loro ambiente e stabilirsi in quella zona. Meglio scegliere un punto marginale dell’orto, senza troppo ristagno idrico e dove non dia fastidio esteticamente.
Il materiale da compostare
Perché si verifichi la decomposizione corretta è importante anche la giusta umidità, troppa acqua provoca marciume e può portare poi malattie crittogamiche, mentre quando gli scarti sono secchi non attirano microorganismi e il processo rallenta. Un buon compost nasce da materiale misto: materiali freschi e materiali secchi, anche fibrosi. Una varietà di materia garantisce la ricchezza organica necessaria a rendere l’humus prodotto un buon fertilizzante, ricco di sostanze nutritive e microelementi. Il materiale di scarto da compostare deve essere sminuzzato, pezzi troppo grossi ritardano il processo di compostaggio. Per questo motivo è molto utile un biotrituratore che permetta di inserire le ramaglie triturate.
Sono da evitare gli scarti animali, come carne, pesce, lische, ossa, che oltre a provocare marciumi possono attrarre animali sgraditi.
L’odore del compost non è necessariamente la puzza che ci si può aspettare: un compostaggio corretto non crea marciumi e quindi non produce cattivo odore. Un olezzo persistente e intenso è sintomo che qualcosa non funziona.
Come e quando spargere il compost
Il compost si sparge sul terreno dell’orto quando è maturo, ovvero quando il processo di decomposizione è avvenuto e la materia compostata è omogenea. La degradazione degli scarti vegetali non deve avvenire nel terreno coltivato, perché le radici dei nostri ortaggi potrebbero risentirne. Se si utilizza compost giovane, non ancora pronto, si rischia di provocare marcescenze o temperature elevate, che possono essere fatali alle piante orticole. La maturazione richiede un periodo mediamente intorno ai 6/10 mesi, dipende da varie condizioni ambientali, la principale è la temperatura: il caldo facilità il processo, mentre il gelo lo interrompe.
Il compost pronto si mette nell’orto spargendolo uniformemente sul terreno, si può poi zappettare per incorporarlo al primo strato di suolo, idealmente deve restare nei 15 centimetri superiori.
Non c’è un periodo migliore in cui concimare, anche se l’ideale nella concimazione di fondo è che la materia compostata sia dispersa nel terreno almeno un mese prima della semina o del trapianto delle orticole. Per questo un tipico momento in cui si mette il compost sono i mesi autunnali o il tardo inverno, preparando il suolo per l’orto di marzo e aprile.
Quanto compost serve per concimare un orto
Per concimare un orto correttamente occorrono circa 3/5 chili di compost ogni metro quadro, la concimazione specifica dipende ovviamente dalle caratteristiche del terreno, da quanto è stato sfruttato il suolo in precedenza e dal tipo di ortaggio che si andrà a far crescere in futuro. Comunque mediamente l’indicazione di 3/5 kg può essere utile da tener conto per fare un buon orto famigliare con vari ortaggi misti. Un orto da 100 metri quadri richiede quindi circa 4 quintali di compostato.
Articolo di Matteo Cereda
Buona sera ho 3 compostiere fatte in 3 periodi a scalare,la prima sara pronta per ottobre e vorrei utilizzarla su di una parte del mio orto.Nel composi metto tutte rimanenze della frutta e della verdura,in gran parte prodotta nel mio orto,faccio fatica a metterci le bucce di banana,stò attento a togliere l’etichetta,per il resto un pò di cenere e naturalmente anche la polvere del caffè. Uso molto l’Humus di lombrico e vorrei sapere se è positivo aggiungerne un po’ al compost,se si in quale quantità. Non so se notate che frequento molto le vostra pagina anche per le informazioni più semplici ma per me siete la mia “Bibbia”,i miei colleghi hanno già gli orti mezzi secchi il mio è ancora verde. Grazie per la risposta.
Ciao Pino, grazie per prima cosa dei complimenti. L’humus di lombrico è perfetto come apporto al terreno, ma questo già lo sai. Apportarlo al compost può esser positivo in quanto contiene microrganismi utili e spesso contiene anche lombrichi o uova, può quindi velocizzare il processo. Tanto è tutta materia che non si spreca visto che poi tornerà nell’orto. Non ne metterei molto comunque, giusto una spolverata ogni tanto nella compostiera.
Buongiorno io da poco ho iniziato a lavorare in un orto già avviato dai miei suoceri dove c’è una compostiera fatta di un perimetro circolare in cemento che va in profondità. In superficie è coperta da un paio di lastre in marmo. Ora vorrei usare un po’di questo compost in un posto dove non abbiamo mai coltivato ma leggevo nel vostro articolo che se c’è cattivo odore in eccesso non va bene. Certe volte il cattivo odore si sente anche ad alcuni metri di distanza soprattutto la sera. Ho sbagliato in qualcosa? Lo posso usare?
ciao Massimiliano. Se il compost è maleodorante il processo di compostaggio non sta probabilmente andando come si deve. Il problema della tua buca può essere mancanza di drenaggio e ossigenazione, per questo io promuovo il cumulo.
In generale puoi provare a correggere con materia “marrone” (carbonio) per cui paglia o ramaglie, se però c’è ristagno d’acqua o altri problemi del genere dovrai cambiare tipo di compostaggio. Non userei il compost maleodorante nell’orto, meglio compostarlo correttamente prima di distribuirlo.
Buonasera, da questa primavera ho cominciato a coltivare un piccolo orto sul terrazzo, sono circa 300 vasi di piccole dimensioni( ho un terrazzo grande e inutilizzato), a inizio agosto ho pensato di cominciare a compostare potature e scarti domestici. Ad oggi devo dire che i risultati sembrano ottimali , per quanto scarto io possa inserire non si sentono mai cattivi odori, si vede ad occhio nudo che c’e una sorta di movimento continuo nella parte interna e quando rigiro il materiale si vede già che i materiali più vecchi sono pari alla terra. Vorrei dire che nella mia compostiera ci sono migliaia di larve soldato che fanno il loro lavoro ( niente lombrichi) e quindi mi chiedo se il compost sarà buono ed eventualmente se devo avere particolari accorgimenti. Inoltre quando si parla di compost maturo si intende che anche la parte già compostata può essere utilizzata solo dopo un certo arco di tempo o quando il materiale è pronto va bene qualsiasi momento? Grazie e buona serata.
Ciao Giovanni. Il compost “maturo” è quello che si è correttamente compostato. Da quando metti degli scarti vegetali nella compostiera prima di usarlo devono trascorrere alcuni mesi (quanti dipende da ossigenazione e clima, umidità e temperatura in particolare). Trascorso questo periodo puoi togliere dalla compostiera e mettere nell’orto senza problema e senza altri accorgimenti.
Buonasera Matteo, ho iniziato a seguire questo sito che sembra molto interessante. Un pò in ritardo mi appresto a fare l’orto che mio padre ha smesso di coltivare circa 5-6 anni fa (credo si tratti di orto ti tipo sabbioso). Ho iniziato a vangare qualche giorno fa per togliere le erbe spontanee e fare areare il terreno. Credo però di non avere tutto il tempo di concimare e di aspettare per trapiantare le mie coltivazioni perchè sono già a fine maggio: è un problema concimare e trapiantare subito oppure a questo punto posso trapiantare le coltivazioni senza concimare? Grazie per l’assistenza! Chiara
ciao Chiara. Se il terreno era incolto possibile non richieda grandi apporti di concime, puoi fare degli apporti moderati e piantare poco dopo, sarebbe meglio lasciare comunque qualche giorno tra concimazione e trapianti. Se hai modo di usare l’humus di lombrico è la sostanza più sicura in assoluto e puoi darla anche in fase di trapianto senza alcun problema.
Salve, ho trovato dei cumuli di erba di sfalcio di campi sportivi che sono diventati compost, posso utilizzarlo nell’orto oppure rischio di far crescere gramigna (solitamente i campi sportivi sono realizzati con quel tipo di erba). Essendo solo di erba, devo mischiarlo con letame (ho quello di pecora maturo) per renderlo piu efficiente.
Grazie
Marino
Ciao Marino, compostando le temperature che si sviluppano in cumulo in genere dovrebbero “disinnescare” i semi delle infestanti. Questo non è detto sia avvenuto nel tuo caso essendo un cumulo non gestito. Se però lo sfalcio è stato frequente non ci saranno semi, non vedendo il materiale non so dirti meglio. Confermo che il letame è un ottimo apporto aggiuntivo.
salve volevo capire il motivo del limite di utilizzo del compost kg/mq. se se ne usa di più della dose consigliata può causare squilibri nel suolo?
Ciao Agostino. Le piante non hanno bisogno solo di compost, la dose di sostanza organica e di elementi nutritivi deve essere bilanciata.
Buonasera,ho creato una compostiera 1 mt. x 1 mt.x 1 mt. con dei pancali adesso è piena, secondo te è consigliabile farne un altra continuando sempre di 1 mt. quella esistente? in realtà verrebbero due cubi attaccati.Grazie
Ciao Franco, avere due compostiere è ottimale, proprio perché permette di riempire una mentre l’altra conclude il processo di compostaggio.