La cornunghia è un concime organico che viene ottenuto dalla macinazione di corna e zoccoli di animali, generalmente bovini. Zoccoli e corna provenienti dai macelli vengono generalmente triturate e poi essiccate, si ottiene così un fertilizzante naturale a lenta cessione, ricco di azoto e di fosforo soprattutto.
Questo concime è consentito in agricoltura biologica ed è uno dei concimi organici con più azoto. Si tratta di un concime antico, diffuso da secoli nel mondo contadino.
Caratteristiche della cornunghia
La cornunghia è un concime organico contenente pochissimo potassio, salvo condizioni particolari legate alle caratteristiche del terreno, si cerca di tenere un equilibrio nei tre macroelementi necessari alle piante, alla cornunghia occorre quindi integrare un altro concime a contenuto di potassio. La caratteristica interessante di questo fertilizzante è il lento rilascio, dovuto alla lenta decomposizione delle sue componenti (le cheratine) che permette di evitare che le piogge lavino via tutto il nutrimento.
Nell’orto la cornunghia si usa poco, per via della rotazione colturale è difficile calibrare il lento rilascio di elementi su piante a ciclo breve come gli ortaggi, viene più spesso impiegata per piante ornamentali e per il frutteto. Essendo organico questo concime migliora anche la struttura del terreno, facendo da ammendante.
Come si usa la cornunghia
La cornunghia si trova generalmente in granuli o a scaglie, si distribuisce interrandola nel terreno, la dose corretta dipende dalle caratteristiche del suolo, per dare una misura indicativa possiamo dire circa 8 chili ogni 100 metri quadri di terreno da fertilizzare.
Essendo un concime secco ha il vantaggio di non fermentare, per cui non dobbiamo preoccuparci della sua maturazione, a differenza dei letami e del compost.
Articolo di Matteo Cereda
Ho letto: come si usa il cornunghia, e voi dichiarate, indicativamente 8 Kg per 100 m° non è un po’ trappo? Le indicazioni su un sacco del prodotto, mi dice: da 200 a 400 Kg per ettaro. A chi devo credere? fatemi sapere, Grazie Gilberto
ciao Gilberto, la dose dipende da vari fattori, in particolare dal tipo di terreno, quindi non c’è un giusto o uno sbagliato: in alcuni casi 8 kg saranno corretti, in altri è meglio l’indicazione che hai trovato tu di 2-4 kg. 8 kg su 100 metri è un dosaggio “robusto” ma non per forza esagerato. Ho visto recentemente indicato da un produttore 10 kg. Viceversa mi sembrano scarsi 2-4 kg, verifica che sia un’indicazione relativa agli ortaggi e non, ad esempio, al prato.
.Vorrei concimare dei meli con cenere e cornumbia.
Vorrei saper se posso mescolare cornunghia, cenere e torba. E anche humus. Grazie.
ciao Lavinia, sono tutte sostanze che possono essere utili, naturalmente dipende dai dosaggi. Non posso darti una regoletta perché non conosco il tuo terreno.