La pollina è un concime consentito in agricoltura biologica in quanto completamente naturale: si tratta infatti degli escrementi di galline, pollame altri uccelli. Le deiezioni devono essere compostate, in modo da evitare malattie alle piante da orto.
Se il letame è ottenuto con le deiezioni di animali da stalla la pollina è l’equivalente prodotto nel pollaio, ad opera degli avicoli.
Come concime la pollina contiene meno azoto organico rispetto ad altri fertilizzanti, infatti la maggior parte di azoto è in forma di ammoniaca e acido urico, per questo motivo l’azoto si lava via più facilmente con le piogge rispetto ad esempio al letame, e questo la rende meno adatta come concime di fondo.
Utilizzare la pollina
Se si usa poco matura o se si concima troppo la pollina può bruciare le piante, rovinando l’apparato radicale e tende anche ad aumentare la salinità del terreno. Inoltre un eccesso di fertilizzante tende anche ad aumentare la forza vegetativa delle piante orticole a scapito dei frutti. Nell’orto questo concime biologico si usa specialmente per ortaggi a lungo ciclo e per quelle verdure che sono particolarmente esigenti (ad esempio le solanacee (patate, peperoni, pomodori e melanzane) e le cucurbitacee (zucca, zucchino, cetrioli, meloni e angurie).
Quali dosi impiegare
Si tratta di un concime che contiene una quantità elevata di elementi nutritivi, superiore al letame di altri animali. Per questo motivo bisogna stare attenti a utilizzarla con moderazione, mediamente si consiglia 1 o 2 etti di pollina compostata per ogni metro quadro di orto da fertilizzare, ma la dose dipende da quanti residui vegetali sono stati usati nel compostarla, conviene seguire le quantità consigliate dal produttore.
Dove reperire pollina
La pollina si può trovare in commercio in palletts come lo stallatico, si tratta di deiezioni avicole sterilizzate ed essiccate e sono pronte all’uso, si possono quindi spargere nell’orto. Potete comprare questo concime nei vivai e nei centri agrari, ricordatevi di verificare leggendo la confezione che sia consentito in agricoltura biologica, ovvero che non siano stati aggiunti prodotti chimici alla pollina.
Se avete un pollaio potete pensare di usare le deiezioni delle vostre galline come ottimo concime biologico per l’orto, dovete però compostarlo, stratificando le deiezioni con paglia e altri residui organici vegetali (erba tagliata, scarti della cucina). Il cumulo deve essere rivoltato tenendo le stesse indicazioni valide per fare il compost vegetale. Dopo un anno le deiezioni si uniformano agli scarti e possono essere usate come fertilizzante organico dell’orto.
Articolo di Matteo Cereda
Grazie, l’articolo sul composto è molto esauriente.
Mi è stato veramente utili le vostre informazioni. Grazie tanto..
L’articolo è interessante, grazie.
Vorrei un consiglio sul mio caso specifico.
Mi trovo in Zambia, in stagione secca, a novembre iniziano le piogge fino a marzo.
Dobbiamo preparare 10 orti per le scuole, 2500mq ciascuno(piantiamo cavoli cappucci, melanzanine bianche , cavolo cinese, rape, okra, pomodori)purtroppo la pollina arriva solo adesso. Il terreno è molto povero, il ph 4,5-5 e c’è una ditta che ci da la pollina essiccata, se ho capito bene dovremmo preparare il compost, ma siamo in ritardo. C’è una soluzione più rapida per incorporare la pollina direttamente nel suolo prima che inizino le piogge in 35-40gg). In caso la quantità può essere 400-500 kg per campo? Grazie, ogni consiglio è ben accetto
Buongiorno Alessandro, premetto che non so nulla su clima e terreno dello Zambia. Una nota prima di rispondere alla tua domanda: un terreno con ph così basso è adatto a piante acidofile più che agli ortaggi, questo non è un problema sanabile con la sola concimazione.
Riguardo invece a concimare con la pollina: se è ben secca e matura si può mettere senza problemi zappettandola direttamente nel terreno (nei primi 10 cm dal livello del suolo) e successivamente (consiglio di aspettare una settimana) seminare o trapiantare. Le quantità dipendono molto dal terreno, che non conosco, un valore medio può essere 1,5/2 kg per 10 metri quadri, per cui mi pare corretto il dosaggio previsto di 400 kg per ogni campo da 2500 metri. Bisogna però tener conto che se il suolo è molto povero non basta una concimazione annuale a ripristinarlo, si tratta di un lavoro di cura del terreno che per dare risultati ottimi impiega tre o quattro anni. In questi contesti molto meglio compost o letame maturo bovino/equino, ancora meglio humus di lombrico, anche se immagino non siano per voi reperibili.
Grazie della pronta risposta. Quindi, visto che il tempo stringe applicheremo la pollina essiccata e ci mettiamo a preparare il compost per il prossimo anno , quando sarà maturo lo potremo incorporare nel suolo.
Salve , ad aprile del 2020 ho cominciato la mia compostiera fatta a stati ( erba secca , erba verde , pollina , terra , materiale organico vegetale di resti di cucina ) ad oggi ottobre 2020 ho quasi riempito la mia compostiera ma ancora mai rigirata e mescolata , credo sia arrivato il momento ? quante volte devo rigirarla ? La devo rimettere subito dentro la compostiera ? Sarà pronta per la primavera ??? Ringrazio anticipatamente.
ciao Giuseppe, è difficile darti un feedback senza sapere esattamente le condizioni del tuo compostato (quantitativi e proporzioni tra i materiali, tipo di compostiera, arieggiamento). Rigirare è certamente utile, se ne hai la possibilità. Sulle tempestiche un compost ben gestito è pronto in 6-9 mesi (le temperature sono importanti) per cui probabilmente sarà pronto in primavera, ma non posso assicurarlo, puoi verificare tu se il materiale si presenta omogeneo e senza puzze, un po’ come fosse terriccio.
B.giorno. Mi era stato riferito, in passato, che, di pollina,se ne poteva utilizzare a volontà. Invece, leggendo questo articolo, si comprende bene dove, come, e quanto utilizzare il prodotto in maniera ottimale. grazie di tutto.
Carlo Basso.
Buonasera ho letto con piacere i commenti argomento pollina vorrei sapere se potrei utilizzare la pollina nel seguente modo insacchettare la pollina in primavera e estate poi in inverno cospargere la pollina sotto la chioma in maniera tale che a primavera la pollina si è liberata dell’ azoto ureico e la parte organica viene assorbita lentamente dal terreno
Buongiorno
Avrei bisogno di un suggerimento. Ho la pollina in pellets e volevo farne concime liquido da dare alle piante. Non trovo da nessuna parte quanta pollina pellettata per litro d’acqua. Mi può aiutare?
Grazie Claudia
Ciao Claudia. Ti segnalo due video in cui si mostra tutto il procedimento per fare concime liquido partendo dalla pollina: questo video è sulla pollina in generale come concime (dal minuto 8:30 trovi il tema concime liquido) e questo sul concime liquido sia da stallatico pellettato che da pollina.