I lombrichi sono preziosi alleati dell’orto: trasformano la materia organica in fertile humus e lavorano per noi il terreno.
L’humus di lombrico è uno straordinario ammendante, uno dei migliori fertilizzanti al mondo. Quello che pochi sanno è che può essere autoprodotto in modo molto semplice.
Scopriamo insieme come allevare lombrichi in proprio, anche su piccola scala. Il vermicompostaggio è davvero semplice, non richiede grandi investimenti e impegna pochissimo. Ecco la nostra guida alla lombricoltura domestica!
Indice dei contenuti
Organizzare lo spazio
Se per un impianto da reddito serve qualche centinaio di metri quadri, il vermicompostaggio domestico si può fare anche in piccolissima scala (persino sul balcone).
Quanto spazio serve
Con una lettiera da un metro quadro possiamo processare gli scarti di una famiglia e avere una buona produzione di humus per l’orto.
La compostiera
Potremmo allevare lombrichi anche senza compostiera, semplicemente facendo cumuli sul terreno. Tuttavia consiglio di costruire una compostiera molto semplice, per ottenere una serie di vantaggi:
- Foderando il fondo con un telo evitiamo che arrivino predatori (ad esempio le talpe) a mangiare i lombrichi.
- Con un coperchio apribile si evita che il vermicompost si annacqui eccessivamente in caso di piogge prolungate.
- Avere le pareti permette di occupare meno spazio e di mantenere il campo o il giardino ordinato.
Costruire la compostiera è facile, in questo video Pietro Isolan vi mostra come fare.
Quanti lombrichi occorrono
Per fare vermicompost ci sono solo due cose indispensabili: rifiuti organici (letame, scarti di giardino e cucina) e ovviamente i lombrichi.
Per una compostiera da 1 metro quadro servono circa 3kg di lombrichi. Bisogna tenere conto che i lombrichi sono in grado di riprodursi, quindi possiamo anche decidere di cominciare con una quantità minore di vermi e attendere che si moltiplichino direttamente in compostiera. Partendo con 400 grammi di lombrichi il nostro metro quadro di lettiera entra a regime nel giro di un anno.
I lombrichi di partenza conviene acquistarli. Vi segnalo quelli forniti da Biotica, azienda con cui collaboriamo e che ci ha dato indicazioni tecniche anche per la scrittura di questa guida.
Come fare il vermicompost
Una volta preparata la compostiera, non resta che metterci gli scarti organici e i lombrichi.
Per avviare il vermicompostaggio serve uno strato di materiale organico che ha già compostato per 20 giorni di circa 15 cm di altezza. Disponiamo qui i lombrichi.
Cosa mangiano i lombrichi
I lombrichi si nutrono di varia materia organica in decomposizione. Possiamo mettere nella lettiera le stesse cose che usiamo abitualmente nel compost:
- Scarti vegetali di cucina
- Fondi di caffè
- Sfalcio d’erba, foglie
- Cippato di legna
- Carta e cartone (non trattati con inchiostri)
- Letame
Evitiamo solo le bucce di arancia, pomodoro, aglio, cipolla e gli avanzi di carne.
Tutto il materiale (sia letame che vegetale) è bene che subisca un primo compostaggio di circa 20 giorni.
In piccola scala ci basta tenere dei secchi (tipo quelli della vernice) forati sul fondo, dove buttare gli avanzi di cucina e giardino prima di conferirli ai lombrichi. Se abbiamo più materiale possiamo fare una compostiera vera e propria o un cumulo.
Quando alimentare i lombrichi
Conviene alimentare i lombrichi una volta a settimana, mettendo uno strato di circa 10 cm di altezza di scarto organico maturato 20 giorni nella compostiera. Controlliamo anche che il materiale nella lettiera dei lombrichi sia sempre umido, se dovesse seccare bisogna bagnare.
Quando viene pronto l’humus
L’humus viene pronto dopo che i lombrichi lo hanno processato per almeno 4 mesi. Bisogna tenere conto però che con il freddo i vermi non lavorano a pieno regime. Per l’orto conviene considerare un anno: avviando in primavera il processo otterremo per la primavera successiva l’humus, pronto da usare nell’orto.
Come estrarre l’humus
Estrarre l’humus è semplice: bisogna stendere del nuovo materiale sulla lettiera (uno strato di 15-20 cm) e attendere che i lombrichi vi si trasferiscano. Bagnamo bene e aspettiamo 3 giorni, andiamo a spostare lo strato superficiale coi lombrichi e preleviamo l’humus.
Spero che questa spiegazione vi sia stata utile, perché penso davvero che allevare lombrichi sia una pratica straordinaria alla portata di tutti, ecologica e al tempo stesso conveniente. Per informazioni sull’acquisto dei lombrichi potete rivolgervi a Biotica e vi invito anche a guardare il video in cui vi mostriamo meglio l’avvio della lettiera e il vermicompostaggio.
Articolo scritto da Matteo Cereda con il contributo tecnico di Biotica
Ciao, vorrei gentilmente sapere che dimensioni di lettiera e quanti lombrichi indicativamente avrei bisogno per autoprodurre humus come concime per 1 ettaro di oliveto, e se è fattibile, valida come idea. Grazie mille e complimenti per l’ articolo molto esaudiente
ciao Diego, ti consiglio di contattare direttamente a Biotica, per domande così specifiche.
Complimenti articolo previso, succinto e molto interessante, io ho fatto un compost nell’orto con dei pellets, non ho foderato il fondo, però non so come umiliare il compost, visto che è ricco di vermi.
Non ho capito cosa intendi, forse il correttore ti ha modificato una parola. Se vuoi estrarre il compost senza i vermi il procedimento è quello spiegato nell’articolo… Metti del materiale da decomporre accanto a quello già pronto, i lombrichi nel giro di qualche giorno si trasferiranno da soli nel materiale più recente e potrai prendere il resto. Tieni conto che anche qualche lombrico finisce nell’orto non farà che bene.
Sono restia a produrre compost organico, perché temo che attirino topi
Se la compostiera è adeguatamente protetta (fondo, pareti, coperchio) non avrai grandi problemi di topi. In ogni caso un cumulo totalmente vegetale o con letame, privo di scarti animali non è super attrattivo.
scusa ma se produci lombrichi, e quindi li distribuisci nel terreno… poi se fresi cosa succede??? grazie
L’idea è di tenere i lombrichi nella compostiera, dove vengono nutriti con il compost, trasformandolo in humus. Al terreno dell’orto si distribuisce l’humus e non in lombrichi. A parte questo la fresa può danneggiare qualche lombrico, ma in generale i lombrichi se la cavano senza grossi problemi.
buongiorno, ho una striscia di orto, di dieci metri per due, ma posso allevare I lombrichi direttamente nella terra per contribuire ad aerare il terreno e lasciare le radici vecchie nella terra? Grazie
Ciao Gianluca, se vedi il video con Pietro anche noi abbiamo fatto un esperimento nel lasciare i lombrichi direttamente sull’orto. Tempo però che ci sia il rischio che si disperdano nell’ambiente dando poco beneficio. Sicuramente il metodo più comprovato consiste nel fare una vermicompostiera in uno spazio dedicato. Ti basta un’area 50×50 cm sulla tua scala.
L’allevamento di lombrichi è una cosa che mi incuriosisce da quando ero bambina e lo vidi in una trasmissione televisiva (non so più se era Portobello o L’amico degli animali). Ogni tanto trovo dei lombrichi nell’orto o nei campi, potrei farmi una vermicompostiera con quelli? Non mi piace molto l’idea di lombrichi californiani, senza offesa per la professionalità di chi ci lavora.
Ciao Umberta, se fai compost a contatto con il terreno sicuramente arriveranno lombrichi spontaneamente. Ci sono diverse tipologie di lombrichi, io non me ne intendo particolarmente (ho chiesto in Biotica informazioni tecniche per l’articolo), ma immagino che se vengono selezionati i lombrichi rossi californiani presentino dei vantaggi. Il che non esclude la possibilità di arrangiarsi con quelli nostrani. Prossimamente magari andiamo a fondo su questa cosa.
Complimenti per l’articolo esaustivo. E incredibile come questo esserino sia utile al nostro orto. Voglio provare a farlo. Valentina Firenze
Mi dispiace raffreddare tanti entusiasmi, ma l’allevamento di lombrichi o l’uso del cosiddetto “humus di lombrichi”, impropriamente chiamato concime organico, è molto business ed è artatamente sopravvalutato. Negli anni ottanta la lombricoltura in Italia incominciò a diffondersi (su spinta commerciale americana) prospettando guadagni e affari miracolosi. Qualche Comune tentò anche questa strada per lo smaltimento dell’umido. Pratica che fu presto abbondonata. La vermicomposta è un ottimo ammendante ma, le analisi e le comparazioni effettuate dalla rivista L’INFORMATORE AGRARIO (Edagricole) dimostrarono che era equiparabile a letame Bovino/equino maturo ma con costi infinitamente minori.
Io ho un piccolo giardino (circa 25 mq) e mi faccio un ottimo compost. Ho una compostiera tipica in plastica (ci fu data in comodato d’uso dal nostro Comune per diminuire la raccolta dell’umido) e una compostiera autocostruita con un una rete metallica plastificata a forma di cilindro, diametro 40/50 cm. (per sei mesi accumulo in una compostiera, poi smetto e inizio a riempire l’altra, dando il tempo alla prima di maturare per bene. Dopo altri sei mesi inverto l’operazione). Però i risultati migliori li ho ottenuti accumulando liberamento sul terreno residui alimentari e scarti vegetali e rivoltandoli ogni 15-20 giorni. I lombrichi naturalmente presenti nel terreno ho notato che preferiscono accumularsi in questa ultima soluzione, moltiplicandosi e crescendo che è un piacere vederli.
Io non li uso ma spesso fornisco amici e conoscenti che li usano quando vanno a pesca.
Dalla mia esperienza ho notato che insieme ai residui alimentari vanno aggiunti molti scarti già secchi (erbe o foglie).
Il compost maturo poi lo passo (ma è abbastanza superfluo) in un setaccio autocostruito (un quadrato in legno con un fondo di rete metallica con quadratini di 5 millimetri) e viene fuori un prodotto che profuma letteralmente. Prodotto che spargo nel giardino o lo conservo per miscelare il terriccio per rinvasare le piante.
Con tanta stima
ROBERTO GUARINI
Ciao Roberto. L’humus di lombrico ha una comprovata presenza di microrganismi positivi ed è una sostanza sicura per le piante, adatta a entrare in contatto con le radici. Sarei interessato a visionare le comparazioni dell’informatore agrario, per capire che cosa hanno preso in esame.
Sul tema della potenzialità lato business sicuramente si è fatta molta mitologia, ma penso possa comunque essere una strada per ottenere un reddito (non per diventare ricchi, come ogni attività agricola serve impegno e dedizione).
Detto questo: nell’articolo in oggetto mi preme mostrare come i lombrichi possano migliorare il compostaggio domestico (che si può fare anche senza e che in casi virtuosi come il tuo attrae comunque lombrichi).
un saluto!
Ho scritto un commento che non era proprio in sintonia con i vostri articoli. Come mai non è stato pubblicato?
Buongiorno Roberto!
Gli articoli su Orto Da Coltivare non vengono pubblicati automaticamente, per evitare che vengano usati per diffondere spam, contenuti offensivi o informazioni errate. Ogni commento viene letto da me e approvato manualmente. Tu hai scritto il commento di sabato, ho passato il weekend con la mia famiglia. Oggi (lunedì) ho risposto e pubblicato. Non c’è nessuna censura, evviva il confronto!
Tutto bellissimo, ma io devo affrontare il fatto di avere l’orto in un terreno comune infestato dai piccoli squali sotterranei, le talpe: che sono animaletti bellissimi e interessantissimi ma disastrosi, dall’appetito insaziabile e dall’energia inesauribile. Per quanto semini trappole e ne ammazzi un certo numero (più che posso) le talpe continuano a scavare gallerie sotto le mie verdure, alzandole o ribaltandole e bloccandone o rallentandone la crescita in modo importante. È una gara che sto perdendo, perché nonostante le trappole che metto in continuazione, le talpe non finiscono mai. Figurarsi se seminassi l’orto di compost di lombrico o addirittura di lombrichi vivi: sarebbe come suonare la campanella della mensa!
Ciao Federico, sicuramente le talpe amano i lombrichi, per cui il vermicompost nel tuo caso andrebbe fatto in una compostiera inaccessibile a loro. Poi non credo che l’uso di humus vagliato nell’orto sia un particolare incentivo alle talpe. Personalmente ho talpe in zona, con cui convivo (ogni tanto fanno qualche danno, ma sporadico) e uso humus da anni.
Sempre interessanti i video e molto istruttive le spiegazioni, segnalo la mia situazione da oltre 20 anni. Ho la compostiera in plastica esagonale smontabile anche parzialmente per accedervi con gli attrezzi, di 550 litri, che ho appoggiato direttamente sul terreno, come da vecchi consigli. Ha piccole fessure per l’areazione e lo scarico di acqua in eccesso, nonchè piccole punte per essere conficcata bene nel terreno. Anche così senza telo di contenimento, funziona egregiamente, senza intrusioni e nonostante tanti rifiuti, sfalci, foglie, arbusti e cucina, mi macera anche per due anni, prima di riempirsi ed essere vuotata.
Ottimi consigli per una pratica semplice divertente e utile.
Buongiorno, una volta Messi i lombrichi nel terreno dell’urto continueranno a riprodursi direttamente lì o periodicamente bisogna aggiungerne altri?
Grazie in anticipo per la risposta!
Consiglio di mettere i lombrichi in cumulo del compost (in quel caso si riproducono e non occorre aggiungerne).