dado fatto in casaIl dado da brodo che si compra al supermarket non è certo tra gli alimenti più sani, è risaputo. A parte il sale molto spesso il dado granulare contiene il glutammato monosodico come esaltatore di sapidità, oltre a eventuali coloranti e conservanti. Le verdure utilizzate inoltre non sono certo primizie e se non si compra un dado biologico non è possibile sapere come sono state coltivate, spesso l’agricoltura industriale utilizza diserbanti, pesticidi e fungicidi chimici che hanno un alto grado di tossicità che contaminano le verdure.

Quello che non tutti sanno è che il dado vegetale è molto semplice da autoprodurre utilizzando le verdure del proprio orto. Il dado fatto in casa offre numerosi vantaggi: in primo luogo permette di sapere cosa si sta mangiando, quindi si ottiene la certezza di portare in tavola un prodotto completamente sano. Inoltre è economico visto che viene realizzato con verdure coltivate in proprio, si possono utilizzare le eccedenze dell’orto.

Autoprodursi il dado granulare vuol dire anche realizzarlo secondo i propri gusti: si può personalizzare la ricetta inserendo erbe aromatiche e scegliendo le verdure preferite e quelle di stagione.

Come fare il dado vegetale

La ricetta del dado vegetale è molto semplice, gli ingredienti principali sono due:

  • Le verdure dell’orto, personalizzabili a seconda della disponibilità e dei gusti di chi prepara il dado.
  • Il sale, che serve a conservare e a insaporire.

Come scegliere le verdure. Nel dado vegetale possono essere utilizzate tutte le verdure dell’orto, a piacere. I classici che in genere si usano come fondamentali nella ricetta sono patate, cipolle, carote e sedano, ma stanno molto bene anche pomodori, peperoni, zucca, zucchine, melanzane e qualsiasi altro ortaggio di stagione. Alle verdure è buona norma aggiungere qualche erba aromatica, come salvia, rosmarino, basilico, prezzemolo, molto utile per dare un profumo speciale alla preparazione. Se volete una buona ricetta potete leggere questa pubblicata su Essiccare.com.

Essiccazione. Per essere utilizzate nella ricetta del dado vegetale le verdure devono esser fatte seccare . Il metodo migliore è usare un essiccatore, io vado molto fiero del mio Biosec Domus di Tauro Essiccatori, che ritengo la miglior soluzione domestica. Chi non ha questo strumento può seccare in forno ventilato, alla minima temperatura, anche se il calore del forno rischia di dissipare parte del sapore mentre l’essiccatore lavora a temperatura controllata. Per essere essiccate le verdure devono essere tagliate a fette sottili e disposte su teglie o sui vassoi dell’essiccatore. Le tempistiche di essiccazione dipendono dallo strumento utilizzato e dal tipo di verdura, si vede a occhio comunque quando sono disidratate.

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Quanto sale utilizzare. La quantità di sale è variabile, io consiglio di pesare le verdure essiccate e inserire sale grosso pari a metà del peso delle verdure secche.

Mischiare sale e verdure. Una volta seccate le verdure e le erbe si aggiunge il sale grosso e si frulla, riducendo il tutto in polvere ben mescolata.

Conservazione. Il dado in polvere fatto in casa se è stato seccato correttamente si conserva per diversi mesi, consiglio di tenerlo in un vasetto di vetro ben chiuso e di conservarlo in un luogo fresco, asciutto e non illuminato per tenere tutta la fragranza. La polvere ottenuta si potrà dosare a piacimento con un cucchiaino per ottenere un ottimo brodo vegetale fatto in casa, sano e biologico.

Articolo di Matteo Cereda

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