Oggi condivido con voi un grande strumento per non sprecare le verdure: l’essiccatore. Mi capita spesso di avere un raccolto nell’orto che eccede il consumo famigliare, quando mi faccio prendere la mano al momento della semina e magari gli ortaggi arrivano tutti insieme. In questo caso essicco a tutto spiano.
Gli ortaggi essiccati si conservano per mesi, seccandoli si scoprono utilizzi culinari diversi e nuovi sapori, ma soprattutto si evita di sprecare la verdura in avanzo. Visto che coltivare costa fatica è sempre antipatico buttare via il raccolto e qui entra in gioco l’essiccazione. Io utilizzo un Biosec Domus di Tauro Essiccatori, di cui vi ho già parlato. Ora vi segnalo quattro buone idee per utilizzarlo coi prodotti dell’orto.
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Verdure essiccate
Alcuni tipi di verdura seccando si trasformano in vere delizie. I pomodorini secchi sono un must. Se li mettete interi ci mettono una vita a seccarsi, per questo conviene tagliarli a metà. Io uso i ciliegini, anche se potenzialmente si può seccare qualsiasi varietà. Una volta secchi si conservano per mesi in un semplice barattolo di vetro. Io li utilizzo come sugo per la pasta, frullandoli insieme a mandorle e formaggio spalmabile, oppure li faccio rinvenire sbollentandoli, per poi metterli sottolio. I peperoncini sono un’altro frutto dell’orto che secco viene molto bene. La buccia del peperone è ancora peggio di quella del pomodoro, quindi se li volete interi preparatevi a lunghe attese (anche 2 giorni di essiccazione), se li tagliate sono meno belli esteticamente ma fate decisamente prima. Una volta pronti basterà sbriciolarli per usarli come spezia e rendere piccanti le vostre pietanze. Per approfondire vi rimando a un articolo tratto dal bellissimo sito Essiccare.com:
Farine di verdura
La farina si può fare con praticamente qualsiasi verdura, privilegiando quelle più saporite e quelle da consumare cotte. Il risultato sarà poi prezioso in cucina ed utilizzabile in molte ricette. Realizzare una farina con l’essiccatore è semplicissimo, basta sminuzzare o tagliare a fette molto sottili le verdure, essiccarle e tritarle. Si conserva mesi in vaso di vetro con tappo a vite. Io utilizzo moltissimo la farina di zucca e quella di patata, che in genere inserisco nei minestroni, mi piace anche quella di barbabietola che colora tanto e si può usare in cucina per dare oltre al sapore anche un tocco originale di colore. Qualche ricetta:
- Farina di baccelli
- Farina di zucca
- Farina di patate (purè liofilizzato)
Chips di verdura secca
Alcune verdure possono essere seccate tagliandole a fette sottili, ne vengono fuori delle chips da consumare direttamente. Per farle è sufficiente affettare le verdure con la mandolina, spennellarle di olio, succo di limone o salsa di soia e seccarle una decina di ore. Il risultato è uno snack sano e originale. Io ho fatto chips di patata, topinambur, melanzane, pastinaca (le più buone!), carote, barbabietole e zucchine. Qualche ricetta:
Dado vegetale granulare
Il dado che si compra al supermercato contiene più schifezze che verdura, io preferisco produrlo in proprio con gli ortaggi della mia coltivazione biologica. Con l’essiccatore un buon dado granulare si può realizzare molto semplicemente: basta frullare le verdure secche insieme al sale grosso, il peso del sale deve essere metà del peso delle verdure. La ricetta completa:
Articolo di Matteo Cereda
Ciao, grazie sempre dei preziosi suggerimenti.
Ho due domande da farti…
1) Conosci una procedura sostenibile per essiccare le verdure (cioè senza elettrodomestico)?
2) Comefacciamo a sapere quando un prodotto vegetale è secco, cioiè non rischia di fare muffa per umidità residua una volta messo nei contenitori?
Grazie mille
Ciao Dam, puoi costruire un essiccatore solare, si tratta di un metodo differente. Per capire quando il vegetale è secco devi valutare a vista e tatto. Ci si fa facilmente l’occhio.